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La Lega replica al Pd: "La nostra priorità non è dare la caccia alle streghe"

Sconcertante sentire che per la direzione nazionale del Pd una delle priorità del nuovo Governo sarà quella di porre al centro della propria agenda la lotta a un’ideologia defunta quasi ottant’anni fa. Difficile comprendere se dietro il discorso fatto da Miccoli, al Festival dell’Unità di Ravenna, ci sia la mancanza di conoscenza delle basi storico-culturali su cui é nato il fascismo oppure, più probabile, se ci sia la volontà di mantenere vivo un sentimento popolare per portare avanti gli interessi del partito. Nel proprio discorso, l’esponente del Pd ha infatti legato la “necessità” della lotta al fascismo alla “necessità” di agevolare l’immigrazione e l’accoglienza indiscriminata. Noi della Lega, invece, come ampiamente dimostrato dal nostro segretario federale Matteo Salvini nell’esperienza di Governo che ci ha visto coinvolti e come dimostrato con le battaglie quotidiane nel territorio, incentriamo le nostre priorità su una ripresa economica del paese, agevolando l’imprenditoria, i cittadini italiani e stranieri, ma con il diritto di restare in Italia e contrastando il business dell’immigrazione. Il Pd, evitando le democratiche elezioni, volute dalla Lega, con gli ormai noti giochi di palazzo, riporterà l’Italia all’epoca di Monti e Renzi, sarà pertanto fondamentale nel prossimo appuntamento elettorale delle regionali far vacillare l’artifizio costruito a livello di Governo riportando così in evidenza le vere priorità di cui l’Italia ha bisogno. 

Stefano Morettini, responsabile Lega nel Comune di Ravenna


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