Egregio sindaco Michele De Pascale, quindici anni dopo il mio primo esposto sulla situazione di degrado continuata in cui versa la via Vincenzo Monti a Ravenna, le faccio dono di due raccolte d'immagini: una recentissima relativa a un motorino attualmente in stato di abbandono a fianco dei cassonetti, e una storica, con alcune delle molte immagini di degrado cui è stata costretta in questi ultimi 15 anni la via Monti. Se le amministrazioni precedenti la sua, esattamente come la sua, avessero speso pochi euro per sistemi di videosorveglianza, anche mobile e temporanea, e se aveste dato seguito alle infrazioni con quelle registrate pubblicizzandole come vi piace fare, certamente sareste riusciti a dare un segnale forte. Così non è stato e la via Monti, come altre zone sensibili della città, continua a essere vissuta come una discarica a cielo aperto, dove abbandonare impunemente rifiuti di qualsiasi genere: dai materassi fino alle automobili e ai motorini. Complimenti! Questa mia lettera finirà archiviata senza riscontri e senza azioni concrete, com'è nella peggiore tradizioni delle amministrazioni ravennati a guida Pd, ma non farete un torto a me: lo farete alla città che millantate di avere a cuore.

Enrico