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Sfida pirotecnica: il Matelica passa contro l'Alfonsine

Rimane comunque onore agli uomini di Candeloro (e a lui stesso) per averci creduto fino alla fine, e averci provato con tutte le proprie forze

Bastano 45 minuti a distruggere le speranze dei biancazzurri. E se nel primo tempo hanno saputo contenere gli avversari, grazie anche ad una superba prestazione di Calderoni, nella seconda frazione (complice anche la stanchezza, e l’uscita di Bamonte) hanno dovuto abbassarsi alla superiorità degli avversari. Un bel sogno che finisce, purtroppo. Rimane comunque onore agli uomini di Candeloro (e a lui stesso) per averci creduto fino alla fine, e averci provato con tutte le proprie forze; al punto che i giocatori biancazzurri vengono applauditi dai propri tifosi al termine del match. Anche solo per quello che hanno saputo regalare nel primo tempo.

La cronaca - Buona affluenza di pubblico per il primo match in Serie D dei biancazzurri, circa 500 persone presenti. Assenti Ricci Maccarini e Monaco, Morelli e Mazzoni in tribuna. In occasione del XXIX Memorial Minguzzi, prima dell’inizio del match vengono donate dai fratelli di Pierpaolo Minguzzi delle targhe ai due capitani. Il Matelica mette subito le cose in chiaro: al 2’ gran tiro di Lunardini indirizzata nel 7, Calderoni ci arriva, e la palla colpisce l’incrocio dei pali ed esce. Sugli sviluppi del calcio d’angolo colpisce di testa Di Maio, ma Calderoni blocca sicuro. Al 6’ gran tiro di Esposito da fuori, Calderoni si distende e respinge. 7’ minuto, Pera dalla trequarti passa a destra per Degano che ci prova, ma ancora una volta Calderoni si salva in angolo. 16’, si cambia scenario, Tosi per Salomone dalla lunetta, ha davanti tre uomini, porta a spasso la difesa anche sul raddoppio, poi su altri due difensori e guadagna infine un angolo. 17’, gran palla per Degano in area, di prima intenzione, ma svirgola la palla, che finisce in mano a Calderoni.

20’, Salomone imbecca perfettamente Lombardi in posizione defilata, entra in area, ma Marcantognini gli chiude lo specchio e la palla finisce fuori. 24’, errore difensivo biancazzurro, Esposito si impossessa del pallone, cerca il palo lontano, e palla fuori di poco. 26’ ancora Salomone show, di tacco per Innocenti, di nuovo per lui, passa a Lombardi sulla sinistra, poi l’azione sfuma. Un minuto dopo ancora Lombardi sulla sinistra, mette in mezzo per Salomone che cerca la porta, che manca il bersaglio non di molto. 33’, Tosi al limite dell’area, a Salomone sulla sinistra, si avvicina e mette in mezzo, e Tosi di prima trafigge Marcantognini da breve distanza. 42’, scatta male la trappola del fuorigioco e Pera ha davanti una prateria, entra in area, Calderoni esce in scivolata e gli porta via palla. 43’, Marcantognini riceve palla da un compagno, sbaglia il passaggio con palla che finisce a Tosi, il quale passa a Salomone che segna a porta praticamente vuota.

Secondo tempo. 48’, altro errore difensivo per l’Alfonsine, Esposito si impossessa del pallone e cerca di sorprendere Calderoni, che alza la palla sopra la traversa. 52’, Casalone sulla destra, mette in mezzo, velo di Salomone, ma la palla viene intercettata dalla difesa. 53’, Esposito riesce ad entrare in area, ma Calderoni chiude bene e riesce a respingere di piede il tiro. 54’, ancora Esposito, per Bartolini sulla sinistra, è solo e si accentra, ma il suo tiro finisce sull’esterno della rete. Il numero 10 biancorosso vuole la rete, ma la difesa della formazione di casa riesce sempre in qualche modo ad allontanare il pallone. 52’, Salomone riceve palla nei pressi del dischetto del rigore, ci prova, ma Marcantognini si distende e blocca. Accorcia le distanze il Matelica al 67’: tiro di Galli, respinge Calderoni, la palla colpisce Innocenti e finisce proprio nella sua porta.

Passano pochi minuti, è il 71’, Bartolini dalla sinistra mette in mezzo, la palla rimbalza a terra e da pochi metri Pera segna il pareggio. Bamonte esce per infortunio al 74’, e questo influenzerà la partita dei suoi compagni. Al 78’ il Matelica passa in vantaggio: calcio d’angolo, colpo di testa di Galli e rete. Il giocatore viene poi ammonito per aver esultato in modo eccessivo. Alfonsine in notevole calo fisico. 88’, Esposito ne ha ancora, scambio con Galli, ma quando arriva il passaggio di ritorno in area non riesce a colpire bene la palla, che viene presa da Calderoni. 92’, ancora Esposito che vuole la rete, spara in porta, Calderoni respinge, palla che finisce dalle parti di Lunardini che tira anch’egli, ma la palla viene deviata fuori. 

ALFONSINE – MATELICA  2-3
ALFONSINE: Calderoni, Bajrami, Magliozzi, Molossi, Bertoni, Bamonte (74’ De Luca), Casalone (65’ Battiloro), Lombardi (79’ Rosetti), Salomone, Innocenti, Tosi A disp. Magnani, Verlicchi, Manuzzi, Chmangui, Fantinelli, Magri. All. Candeloro
MATELICA: Marcantognini, Dano, Bartolini, Lunardini, Cacioli, Di Maio, Degano (55’ Galli), Baldinini (74’ Borgese), Pera, Esposito, D’Orazio (85’ Negro) A disp. D’Avino, Candolfi, Gilardi, Perfetti, Di Pinto, Frinconi. All. Clementi
RETI: 33’ Tosi (A), 44’ Salomone (A), 67’ aut. Innocenti (A), 71’ Pera (M), 78’ Galli (M)

ARBITRO: Taricone di Perugia
ASSISTENTI: Biancucci di Pescara e Marchionni di Foligno
AMMONITI: 43’ Dano (M), 63’ Esposito (M), 78’ Galli (M), 85’ D‘Orazio (M), 90’ Rosetti (A)


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