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Basket, l'Acmar compie l'impresa contro Reggio Calabria: finisce 89-77

Prezioso successo per l'Acmar Ravenna, che supera la Viola Reggio Calabria e mette un piede nella zona playoff. I giallorossi hanno compiuto una vera e propria impresa

Foto Massimo Argnani

Prezioso successo per l’Acmar Ravenna, che supera la Viola Reggio Calabria e mette un piede nella zona playoff. I giallorossi hanno compiuto una vera e propria impresa, dominando un’avversaria protagonista di un grande girone di ritorno pur dovendo rinunciare a Foiera e Cicognani per infortunio. L’Acmar ha messo il naso avanti in chiusura di primo quarto, dopo avere contenuto la sfuriata iniziale di Reggio Calabria: un parziale di 22-11 tra il 5’ e il 10’, alimentato da 8 punti a testa di Broglia e Sollazzo, ha creato un break (26-19 al 10’), che ha preso forma nel corso del secondo periodo con il 4/4 da tre punti di Amoni, per il 45-30 del 20’. L’Acmar ha allungato ulteriormente nel terzo periodo, toccando il massimo vantaggio sul 58-38 al 25’: Reggio Calabria non si è data per vinta, accorciando con le triple di Caprari (13) e con le giocate di un ottimo Fabi (23), ma di fatto non è mai rientrata oltre il -8 (75-67) al 35’. Ravenna ha mantenuto i nervi saldi, ha segnato alcuni canestri pesanti con Sollazzo (19) e Amoni (21), chiudendo tra gli applausi del PalaCosta un’ottima serata.


 
Francesco Ponticiello: “Non abbiamo interpretato bene la partita dal punto di vista difensivo, consentendo a Ravenna di fare le cose che sa fare meglio, ovvero giocare sull’entusiasmo e sul tiro da tre punti. E’ un peccato che sia andata così, perché sembra che siamo arrivati a questo finale contraddicendo quelle che erano le nostre caratteristiche: avevamo svoltato la stagione con la difesa e la circolazione di palla in attacco, ma abbiamo perso queste caratteristiche. Probabilmente ci siamo arenati sulla sconfitta di Treviglio, che ci ha tolto fiducia. In ottica playoff, il risultato positivo di Roseto ci lascia poche speranze anche se ci proveremo fino alla fine. Dovevamo salvarci e vincere il premio under, e su questo ci siamo. A un certo punto  siamo riusciti a riprendere a sognare di raggiungere i playoff, ma non è mai facile recuperare così tanti punti”.
 
Lanfranco Giordani: “Il ritmo era un obbiettivo imprescindibile. Dovevamo giocare una partita senza calare di intensità, sfruttando il nostro altruismo: siamo riusciti a segnare tanti canestri con extra-pass abbastanza facili e situazioni ben costruite, sopperendo con relativa semplicità all’assenza dei due lunghi titolari. I ragazzi mi sono piaciuti perché hanno giocato con determinazione e hanno retto il confronto a rimbalzo contro una squadra molto più alta. Tutti i giocatori sono stati capaci di dare un buon contributo e sono felice per loro, in particolare per Bedetti e Tambone che hanno segnato canestri importanti”.
 
Francesco Amoni: “Volevamo vincere perché volevamo garantirci un piazzamento playoff e vendicare una partita di andata persa abbastanza banalmente. Abbiamo alternato difesa a uomo e a zona, come avevamo fatto con Casalpusterlengo, ed è andata bene, anche grazie agli undici rimbalzi conquistati da Singletary. Sono felice perché ho vissuto una buona serata al tiro e perché la partita ha avuto un padrone solo: abbiamo condotto dall’inizio alla fine e ci siamo meritati questi due punti particolarmente preziosi”.

Acmar Ravenna – Viola Reggio Calabria 89-77
(26-19, 45-30, 65-53)
Ravenna: Brighi, Amoni 21, Rivali 10, Bedetti 13, Ricci, Tambone 4, Borglia 10, Locci, Singletary 12, Sollazzo 19. All.Giordani
Reggio Calabria: Azzaro ne Caprari 13, Fabi 23, Sabbatino 4, Viglianisi ne, Monaldi 9, Dia 9, Spera, Ammannato 7, Hamilton 12. All.Ponticiello
Arbitri: Gagliardi di Anagni (Fr), Costa e Solfanelli di Livorno
Note: T2: Ra 25/43, Rc 23/40; Ra 8/22, Rc 8/24; Tl: Ra 15/18, Rc 7/14.


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