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Basket, la Rekico ospita il derby con i Tigers Cesena

La Rekico ritorna tra le mura amiche del PalaCattani per ospitare i Tigers Cesena in un derby che si preannuncia acceso e molto combattuto

La Rekico ritorna tra le mura amiche del PalaCattani per ospitare i Tigers Cesena in un derby che si preannuncia acceso e molto combattuto. Domenica alle 18 andrà in scena infatti una sfida fondamentale per entrambe, perché Faenza vorrà riscattare il ko di Imola e i Tigers trovare la prima vittoria in campionato, sfuggita nei due precedenti incontri. Lo spettacolo sarà dunque garantito, ma del resto è ormai una prerogativa delle sfide tra Raggisolaris e Tigers, da sempre molto avvincenti. Il derby si potrà seguire in diretta soltanto su LNP Pass sottoscrivendo l’abbonamento. Da questo fine settimana tutte le gare di serie B delle formazioni che hanno aderito al progetto saranno infatti trasmesse sulla piattaforma della Lnp.

Guai a fidarsi dei risultati dei Tigers Cesena… La squadra di coach Di Lorenzo è incredibilmente ancora a secco di vittorie dopo due partite (ko a Rimini e in casa con Oleggio), ma questi risultati non ridimensionano assolutamente le ambizioni dei bianconeri che puntano alle prime posizioni. Anzi, aumenterà le motivazioni del gruppo dando ancora più stimoli per il derby con la Rekico, da sempre vissuto con grande trasporto da entrambe le tifoserie. I problemi maggiori sembrano essere in attacco dato che nelle prime due sfide Cesena non ha mai toccato quota 60 punti e lo specchio di questa situazione è la guardia Andrea Dagnello, da sempre cecchino della serie B, ancora a secco di punti in questo campionato.

Non tocca invece la doppia cifra Diego Terenzi, guardia con punti nelle mani, mentre Stefano Borsato sta comunque dando minuti di sostanza e di qualità. Non stanno incidendo in attacco neanche i playmaker Matteo Battisti (con Oleggio non ha segnato) ed Emanuele Trapani (under classe 1998 con già una lunga esperienza in B) che fino ad ora stanno pensando soprattutto alla costruzione del gioco. Sorpresa positiva nel reparto esterni è Gioacchino Chiappelli (uno dei due ex di turno insieme a Riccardo Iattoni), spostato da Di Lorenzo nel ruolo di ala piccola, posizione in cui si sta trovando a meraviglia come dimostrano i suoi 10 punti di media. Di grande impatto nel gioco cesenate è invece il reparto dei lunghi dove la coppia Giacomo Dell’Agnello e Leonardo Marini stanno giocando un ottimo inizio di stagione. Il primo viaggia a 14.5 punti di media e il secondo a 10: insieme producono quindi la metà dei 55 punti che i cesenati stanno segnando ad ogni partita. Buone alternative sotto canestro sono i 2001 Nicolas Alessandrini e Donato Tedeschi, giovani dalle grandi qualità. Cesena era e resta una delle outsider per le prime posizioni del girone A1 e probabilmente ha soltanto bisogno di tempo per trovare i giusti automatismi, avendo cambiato molti giocatori. Il potenziale offensivo non le manca e basta la classica scintilla per accendersi e recuperare il tempo perduto.

“Peccato che una simile partita così sentita da entrambe le tifoserie non abbia il pubblico sugli spalti – afferma l’ala Riccardo Iattoni -, perché meriterebbe la migliore delle cornici. Le motivazioni ovviamente non mancheranno a noi giocatori, ma giocare in un PalaCattani vuoto sarà strano e paradossale. Arriviamo a questo incontro molto motivati e con la voglia di riprenderci i punti lasciati a Imola per colpa di un black out che ci è costato caro. Penso sia un brutto momento per incontrare Cesena, perché sta attraversando un periodo negativo dove non riesce ad esprimere il suo reale valore soprattutto dal lato offensivo e prima o poi avrà una reazione sia a livello di risultati che di percentuali. I 55 punti di media segnati nelle prime due gare non rispecchiano le qualità dei Tigers, perché hanno tanti punti nelle mani e semplicemente fino ad oggi non hanno espresso al meglio il loro gioco. Bisognerà restare molto attenti e concentrati per non farli accendere. Guardando il roster, Chiappelli è uno dei giocatori che sta avendo un buon rendimento, ma dovremo contenere molto bene anche Borsato e Dell’Agnello e i due playmaker che sanno mettere intensità e ritmo. Servirà una prestazione perfetta e dovremo stare attenti ad ogni particolare per evitare di cadere nelle trappole che un coach esperto come Di Lorenzo ci preparerà. Queste gare sono le classiche che ogni giocatore non vede l’ora di disputare e di solito a prevalere è la squadra che mostra più voglia di vincere”.


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