Sport

'Giocando senza frontiere', 200 atleti con disabilità si sfidano sul campo

I partecipanti si cimenteranno in diverse attività: velocità 25 metri, staffetta a squadre con passaggio di testimone, percorso di motricità globale, marcia 400 metri, lancio del vortex e corsa delle carrozzine

“Dalla parte degli ultimi per sentirsi primi… anche nello sport!”. È questo il pensiero che ha sempre accompagnato Giocando Senza Frontiere, la cui quinta edizione si terrà giovedì 30 maggio dalle 9 alle 15 presso il campo di atletica Marfoglia di Ravenna, messo a disposizione gratuitamente dal presidente di Athletic Accademy Ravenna Urbano Lega.

La manifestazione sportiva è dedicata a tutte le persone con disabilità di età compresa fra i 18 e i 65 anni dei servizi diurni e residenziali gestiti dalle cooperative sociali della provincia di Ravenna e della Regione Emilia Romagna ed è organizzata dalla Cooperativa sociale La Pieve e dal CSI di Ravenna. Dopo l’ottimo riscontro registrato nelle passate edizioni, in questo quinto anno sono attese circa 350 persone tra atleti e accompagnatori (200 gli atleti), provenienti dai servizi di Ravenna, Cervia, Faenza, Lugo, Rimini e Carpi. I partecipanti si cimenteranno in diverse attività: velocità 25 metri, staffetta a squadre con passaggio di testimone, percorso di motricità globale, marcia 400 metri, lancio del vortex e corsa delle carrozzine.

Giocando senza Frontiere gode del Patrocinio del Comune di Ravenna - Assessorato allo Sport, del CIP e della Regione Emilia Romagna ed è realizzato grazie al contributo di: Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Gemos, Opera di Santa Teresa del Bambino Gesù, Deco Industrie, Forno Virna, Pubblica Assistenza. Tra i partner dell’iniziativa anche Ravenna Cammina ASD.


Si parla di