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Italia-Cina, amichevole da tutto esaurito: spettacolo sugli spalti

A Ravenna, del resto, la pallavolo (e la femminile in particolare) ha un bacino d'utenza infinito e tutte le società della città e della provincia hanno riempito il palasport con le loro giovani atlete, entusiaste di vedere da vicino le azzurre

Foto Argnani

Il vero spettacolo, ed era tutto previsto, prima che in campo e del facile 3-0 delle azzurre si è visto sulle tribune di un Pala De Andrè da tutto esaurito (circa 3500 i presenti) e soprattutto dall’età media veramente molto bassa. A Ravenna, del resto, la pallavolo (e la femminile in particolare) ha un bacino d’utenza infinito e tutte le società della  città e della provincia hanno riempito il palasport con le loro giovani atlete, entusiaste di vedere da vicino le azzurre e libere di sognare di essere al loro posto tra qualche anno.

Per celebrare i 50 anni dell’Olimpia, la società femminile più vincente d’Italia, che ha organizzato l’evento assieme al Porto Robur Costa, la nazionale femminile è tornata a Ravenna dopo 24 anni e l’ha fatto con un coach nato e cresciuto qui in tutti i sensi: Marco Bonitta. Il tecnico azzurro come previsto ha portato al De Andrè una squadra giovanissima e futuribile, perché le big (comunque presenti come spettatrici e applauditissime) verranno chiamate in causa più avanti, quando bisognerà preparare al meglio gli Europei del prossimo settembre.

Sestetti giovanissimi, entrambi ampiamente under 23. Quello azzurro vede Malinov opposta a Sorokaite, Calloni e Folie al centro, Egonu e Guerra in banda e Spirito libero. Cinesi con Chen in regia in diagonale con Qin , Liu e Song in banda, Zheng e Xu al centro e Wang libero. Il primo punto è orientale ma poi c’è solo Italia, con tanta Egonu (dicembre 1998) e la buona regia della doppia figlia d’arte Malinov. Si va 8-3 e 13-6 con semplicità, poi le azzurre si arenano e Bonitta è costretto al time-out sul 22-19 (parziale di 1-6). Chiude Egonu (8 punti per lei) al secondo set-ball. Cina più reattiva nel secondo set grazie all'ottima Liu Yanhan (14-16), l’Italia mette la testa avanti e la soluzione arriva in volata punto a punto ed è ancora azzurra con Sorokaite che chiude il break azzurro di 11-6 partito dopo il secondo tempo tecnico.

Sestetto italiano confermato anche nel terzo set e le azzurre rispondono ancora bene al tecnico ravennate prendendo subito il comando delle operazioni (10-7) ed allungando in progressione (16-9, 20-12). C’è spazio anche per la giovane ravennate Melandri mentre le giovani cinesi si sciolgono e l’Italia chiude in carrozza proprio  con la ragazza di casa. Partita breve ma grande serata azzurra in una città che sui nutre da sempre di pane e pallavolo.

IL TABELLINO

ITALIA-CINA 3-0 (25-22, 25-22, 25-13).
ITALIA: Malinov 5, Folie 10, Egonu 13, Sorokaite 12, Calloni 7, Guerra 9, Spirito (libero), Perinelli, Melandri 3. Ne: Loda, Camera, Parrocchiale, Sylla, Pisani. All. Bonitta.
CINA: Chen, Xu 7, Qin 4, Song 2, Zheng 4, Liu 20, Wang (libero). Ne: Cheng, Duan, Gong, Zhang. All. Jiande Xu.
Arbitri: Satanassi e Gnani.


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