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Il mondo del volley piange la scomparsa di coach Piero Molducci

Se lo è portato via all'età di 65 anni un tumore, che lo aveva costretto ad inizio del 2020 a lasciare la panchina dell'Ibiza

Il mondo del volley romagnolo è in lutto per la morte di coach Piero Molducci. Se lo è portato via all'età di 65 anni un tumore, che lo aveva costretto ad inizio del 2020 a lasciare la panchina dell'Ibiza. Cervese, iniziò la carriera di giocatore negli anni Ottanta nella Serie A2. Nel 1991-92 fu ingaggiato dalla Moka Rika Forlì in A2 e nel 1993 passò alla Gierre Valdagno. Nel campionato 1996-97 esordì in Serie A1, alla guida dell'Auselda AED Roma. Passò poi ad allenare Ravenna, Parma e Latina. Nel 2005 vinse il campionato spagnolo alla guida dell'Unicaja Almería. Nel 2007 e 2008 con due campionati, portò il Forlì dopo sette anni dalla B1 alla  A1.

Tornò ad Almeria nel 2011, conquistando tre scudetti, tre Coppe del re e una Supercoppa spagnola. "Per me - raccontò nel 2013 Molducci in un incontro con l'ex sindaco di Cervia, Roberto Zoffoli - è stata una soddisfazione ancora maggiore per il fatto  che nel 2005 lasciai una squadra da vincitore e che quest’anno, al mio ritorno, siamo riusciti a rinnovare il successo". L'ultima panchina ad Ibiza, poi la lotta contro il tumore.

Nella foto Piero Molducci con l'ex sindaco di Cervia Roberto Zoffoli nel 2013


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