Volley

Si fa spazio l'ipotesi di una "autoretrocessione" dell'Olimpia Teodora Ravenna in B1

Difficoltà economiche e scarso feeling col comune: la squadra romagnola potrebbe rinunciare alla Serie A2

E se domani io non potessi rivedere te: come cantava Mina negli anni Sessanta, c’è il serio rischio di non avere l’Olimpia Teodora Ravenna tra le squadre partecipanti alla Serie A2 di volley femminile della prossima stagione. Quella in corso si è appena conclusa per le romagnole che si sono qualificate per il rotto della cuffia ai play-off promozione, salvo essere eliminate negli ottavi di finale.

Secondo un’indiscrezione del “Corriere di Romagna”, la formazione guidata quest’anno da coach Bendandi potrebbe rinunciare alla seconda categoria pallavolistica in favore della B1. In poche parole, ci sarebbe stata (il condizionale è ovviamente d’obbligo) la vendita dei diritti per il campionato di A2, con la ripartenza dal gradino inferiore.

I motivi di una simile scelta sono facilmente intuibili: le difficoltà economiche sarebbero alla base della “retrocessione”, oltre a una presunta poca sintonia tra la società e l’amministrazione comunale. Bendandi non sarebbe più l’allenatore dell’Olimpia Teodora, come anticipato nei giorni scorsi, e per il suo sostituto si pensa a Federico Chiavegatti, attuale assistente allenatore. Le prossime settimane saranno decisive in questo senso.


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